megaphone - Gennaio 2008

Mer 30 Gen 2008
Mer 23 Gen 2008
Mer 16 Gen 2008
Mer 9 Gen 2008
Mer 2 Gen 2008

Mercoledì 30 Gennaio
DjZero

Playlist 2007:

Grinderman,

Cristina Donà,

Battles,

Cornelius,

Amon Tobin,

MegaNet: Black Era,

Blonde Redhead,

Audrey,

Hrsta,

Amiina,

Marsen Jules,

MegaNet: Japanese Gum,

MegaNet: Trondheim,

Swod,

Cinematic Orchestra,

Stateless,

Radiohead,

Efterklang,

St. Vincent,

Mice Parade,

Stafraenn Hakon,

Deerhunter,

Kammerflimmer Kollektief,

Mercoledì 23 Gennaio
Leonardo

Radiohead,

Misophone,

Beirut,

Dead Can Dance,

Helios,

Autistici,

Sigur Ros,

Giardini di Mirò,

Cornelius,

Cinematic Orchestra,

Pinch,

Burial,

Peace Orchestra,

Sasha Funke,

Osunlade.

Mercoledì 16 Gennaio
DjZero

Echo And The Bunnymen,

The Mary Onettes,

Marc Almond,

Jay-Jay Johanson,

Makossa - Megablast,

Amari,

Fairmont,

Nathan Fake,

Motoro Faam,

Quio,

Boxcutter,

Burial,

Meganet presenta Lisboa da Persona Isla,

Alog,

Lou Rhodes,

Lara Martelli,

Shantel,

Beirut,

Olafur Arnalds,

Sigur Ros,

Sterling.

Mercoledì 9 Gennaio
Leonardo

Amari,

Paolo Benvegnù,

Antonella Ruggero,

Belleruche,

Baby Dee,

Beirut,

Jens Lekman,

Rufus Wainwright,

Helios,

Sebastian Schuller,

Fujiya,

Half Cousin,

Tuxedomoon,

Cinematic Orchestra,

Pinch,

Vector Lovers,

Steve Jansen,

Bogdan Raczynski,

Osunlade,

Swayzak,

Trentemoller.

Mercoledì 2 Gennaio
Leonardo

Battles,

Bloc Party,

And Also The Trees,

Beirut,

Baby Dee,

Tenniscoats,

Cokiyu,

Helios,

Pluramon,

Goldfrapp,

Morcheeba,

Roisin Murphy,

Le Mepris,

Olafur Arnalds,

Burial,

Pinch,

Keramick and Lobo,

Boxcutter.

Mercoledì 30 Gennaio

Silje Nes

Ames Room, 2007; voto: 7 su 10.

Non c'è nulla di straordinario in questo disco: lei, norvegese, canta, e compone un po' di canzoni di elegante e delicata elettronica. Pop e melodia dominano, ma con vene di sperimentazione (poche) e qualche accenno folk. Ma il risultato è estremamente positivo e piacevole, una bella ventata di freschezza.

Martedì 29 Gennaio

Tom Middleton

Lifetracks, 2007; voto: 5 su 10.

Si potrebber disquisire a lungo sul personaggio (ha cominciato come gemello con Aphex Twin, poi era nei Global Communication e poi molto altro) e sul fatto che solo adesso arrivi al suo primo disco effettivo di canzoni. Brani di elettronica abbastanza leggera e movimentata (ricorda un po' i vecchi Orb) ma che suona datata in modo impressionante. Alla fine, è solo noiosa.

Lunedì 28 Gennaio

Collections Of Colonies Of Bees

Birds, 2008; voto: 7 su 10.

Cavalcate post-rock, lunghe suite avanguardiste alla tedesca. Scopro essere autori di lunga data (settimo disco), per quattro lunghi brani costituenti un corto disco (meno di quaranta minuti) che, tutto sommato, intrattiene con interesse.

Domenica 27 gennaio

Baby Dee

Safe Inside the Day, 2008; voto: 6 su 10.

Già con Antony, già con David Tibet, nuovo disco per questo/a polistrumentista. E ricalca appunto i citati compari, cui si aggiunge Tow Waits come ispirazione. Purtroppo, non riesce ad affrancarsi da certe movenze cabarettistiche, che inficiano spesso il risultato ottenuto in altri brani. Un disco con alti e bassi, con eccessivo grottesco.

Venerdì 25 Gennaio

Nick Cave & Warren Ellis

The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford, 2007; voto: 6 su 10.

Cave ed Ellis non sono nuovi alle colonne sonore. Il film è grosso (un blockbuster), e quindi saranno piuttosto visibili. Il risultato è una cosa onesta, con echi di musiche western, malinconia e quant'altro, cosa che mi fa sospettare essere la cifra stilistica del film. Sentita così, roba buona, ma certamente minore nelle discografie degli autori.

Mercoledì 23 Gennaio

Tuxedomoon

7707 - The Tuxedomoon 30th Anniversary Box, 2007; voto: 7 su 10.

Trent'anni? Pare ieri sentire i loro primi dischi... Oltre al loro nuovo disco (Vapour Trails, qui compreso come primo CD), nel cofanetto celebrativo una manciata di inediti e rielaborazioni, ed un live recente. ci sono anche 160 minuti di video in un DVD. Formazione classica (Principle, Brown, Reininger, Van Lieshout), e risultato classico. Cifra inconfondibile, sia nel vecchio meteriale che nel nuovo, come dire, trant'anni e non sentirli.

Lunedì 21 Gennaio

The Brunettes

Structure And Cosmetics, 2007; voto: 5 su 10.

Avrò provato almeno tre o quattro volte ad ascoltare questo disco. Qualche volta, per vari motivi, non sono riuscito a finirlo. Altre volte, l'ho finito, ma non ricordavo nulla di quanto avevo ascoltato. Dove sta il problema? Nel loro pop abbastanza leggero, nell'eterno duetto di voci maschile/femminile, nelle musiche piuttosto incolori? Mah.

Domenica 20 Gennaio

Last Days

These Places Are Now Ruins, 2007; voto: 7 su 10.

Produttore elettronico scozzese, un po' Boards of Canada un po' Helios. Ci sono delicati paesaggi con suoni organici, tessiture ambientali con sottofondi tranquilli. Nel genere, senza troppi acuti.

Venerdì 18 Gennaio

Cokiyu

Mirror Flake, 2007; voto: 7 su 10.

L'elettronica giapponese ultimamente sta presentando molte cose buone. Anche questa (giovane?) cantante, che suona il suo piano giocattolo ed altre cose elettroniche, produce della gentile elettronica pop, sulla falsariga dei Mum, di altri islandesi e dei Lali Puna. Nulla di eclatante, ma un bell'ascolto.

Giovedì 17 Gennaio

Altro

Aspetto, 2007; voto: 5 su 10.

Post e punk. Perché le musiche sono post (ampie influenze Joy Division, ma non solo), molto buone e molto piacevoli. Punk è la voce, l'attitudine (undici canzoni, diciassette minuti). Ed è proprio la voce che non mi piace, mi infastidisce. Peccato.

Martedì 15 Gennaio

Biota

Half A True Day, 2007; voto: 4 su 10.

Un disco registrato basso. Che quasi non si sente. Meglio così, perché è noiosamente lungo. Riproverò ad affrontarlo con calma e dedizione, perché mi sa che ci vuole impegno.

Lunedì 14 Gennaio

Vector Lovers

Afterglow, 2007; voto: 6 su 10.

Gli amanti dei vettori sono in realtà un unico produttore di musica elettronica (più o meno). Già con diversi dischi all'attivo, questo è il suo ultimo. Che unisce un po' di trance leggere tipo Orb a cosa un po' più vispe, con ampi spazi al pop. Un po' anonimo.

Venerdì 11 Gennaio

The Dragons

BFI, 2007 (?); voto: 4 su 10.

Un disco ripescato dopo 37 anni di oblio (magari un motivo c'era...). Un'operazione della Ninja Tune per farci conoscere questi signori, che in effetti suonano del rock della fine degli assi sessanta (a me ricordano spesso i Traffic, pensa te). Secondo me, nemmeno troppo strano per quell'epoca. Adesso, mi suonano veramente vecchi.

Giovedì 10 Gennaio

Subsonica

L'eclissi, 2007; voto: 7 su 10.

Il nuovo disco dei Subsonica li riporta a giocare con l'elettronica, e li ritrova quindi più in forma che con i passati lavori (dopo solo la dimensione live li teneva in piedi). Quindi un disco che si ascolta bene, energico, pieno di vita e di cose da dire e da far sentire. Positivo.

Mercoledì 9 Gennaio

Steve Jansen

Slope, 2007; voto: 6 su 10.

C'è ovviamente David Sylvian in questo disco del fratello, ma anche qualche altra collaborazione preziosa. Come sempre accade, un disco molto ben costruito, molto ben suonato e cantato, si presenta bene, insomma, tutto ciò cui la famiglia ci ha abituato. Ma è troppo aderente allo stile che contraddistingue tutte le uscite degli ex-Japan, con ormai poca voglia di sperimentare, cosa che lo rende poco entusiasmante.

Lunedì 7 Gennaio

Solal

The Moonshine Session, 2007; voto: 4 su 10.

Solal è uno dei Gotan Project, e questo disco è l'equivalente per il country di ciò che i Gotan hanno fatto per il tango. Però, a parte qualche suggestione qui e lì, è un disco di country vero e proprio. E, come tale, per quanto mi riguarda, piuttosto inutile.

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