megaphone - Gennaio 2009

Mer 28 Gen 2009
Mer 21 Gen 2009
Mer 14 Gen 2009
Mer 7 Gen 2009

Mercoledì 28 Gennaio
Leonardo
Playlist 2008:

British Sea Power,

Shout Out Louds,

Rosebuds,

Devotchka,

Audrey,

Santogold,

Nada,

Offlaga Disco Pax,

Baustelle,

La Crus,

Syria,

Moltheni,

Jay-Jay Johanson,

Hercules And Love Affair,

Milosh,

Sigur Ros,

Akira Kosemura,

Helios,

Aaron Jerome,

Thomas Brinkmann,

B. Fleischmann,

Bersarin Quartett,

Kieran Hebden - Steve Reid,

Carl Craig - Moritz Von Oswald.

Mercoledì 21 Gennaio
Dj Zero
Playlist 2008:

Nick Cave And The Bad Seeds,

Baltic Fleet,

Hercules And Love Affair,

Soulphiction,

Dusk + Blackdown,

Brisa Roche',

Goldfrapp,

Wildbirds And Peacedrums,

Emiliana Torrini,

Joan As Police Woman,

Gregor Samsa,

Yann Tiersen,

Olafur Arnalds,

Aaron Jerome,

Jay-Jay Johanson,

Death Cab For Cutie,

Bersarin Quartett,

Mercury Rev,

Afterhours,

Cesare Basile,

Paolo Benvegnu,

Gatto Ciliegia Contro Il Grande Freddo,

Offlaga Disco Pax,

Baustelle.

Mercoledì 14 Gennaio
Leonardo

Moltheni,

Bachi Da Pietra,

Morrissey,

Eugene Mcguinness,

Benoit Pioulard,

Parachutes,

Notwist,

Alaska In Winter,

Piano Magic,

Recovery (Barbara Morgenstern),

Cats In Paris,

Jay-Jayh Johanson,

Lulu Rouge,

Beat Pharmacy,

Jet Tricks,

Helios,

Akira Kosemura,

Phantom Orchard,

Metaform,

B. Fleischmann,

Alias,

Carl Craig - Moritz Von Oswald,

Fennesz,

B12.

Mercoledì 7 Gennaio
Dj Zero

David Byrne Brian Eno,

Matthew Herbert Big Band,

Jazzanova,

Jay-Jay Johanson,

Mercury Rev,

The Cure,

Mogwai,

Fossil,

Dusk + Blackdown,

Mary Anne Hobbs,

Gang Gang Dance,

Max Tundra,

Leila,

Benoit Pioulard,

Emiliana Torrini,

Helios.

Sabato 31 Gennaio

Black Tape For A Blue Girl

Retrospective, 2008; voto: 6 su 10.

Un disco che raccoglie vecchio materiale, vecchio materiale rifatto, nuovo materiale, di questo gruppo/persona che combina musica gotica, ambient e wave. Un tuffo nel passato, e musica che tutto sommato regge al passare del tempo.

Venerdì 30 Gennaio

Basic Channel

BCD-2, 2008; voto: 4 su 10.

Ok, lo so che sono una pietra miliare dell'elettronica, ma a me questi Basic Channel non vanno giù. Mi sembra roba fatta di fretta con un programmino per computer che mette assieme un po' di loop predefiniti.

Giovedì 29 Gennaio

Piano Magic

Dark Horses EP, 2008; voto: 8 su 10.

Piccolo gioiello con poche canzoni, tutte all'insegna dei Joy Division, con grande rispetto e poca copiatura. Un buon preludio alle nuove opere di questi signori.

Mercoledì 28 Gennaio

Marianne Faithfull

Easy Come Easy Go, 2008; voto: 6 su 10.

Cat Power, Nick Cave, Keith Richards, Antony, Rufus Wainwright, Jarvis Cocker e Sean Lennon. Alcuni dei personaggi presenti in questo disco, prodotto da Hal Willner. Cover di brani più o meno famosi, canzoni più o meno famose, più o meno buone. Il risultato è eccessivamente lungo (nella versione deluxe sono 18 brani...), monocorde e poco entusiasmante. Ma la classe c'è...

Martedì 27 Gennaio

Kocani Orkestar

The Ravished Bride, 2008; voto: 6 su 10.

L'equivalente balcanico del ballo liscio. Ma forse più genuino e meno commerciale. Divertente.

Lunedì 26 Gennaio

Anne Clark

The Smallest Acts Of Kindness, 2008; voto: 7 su 10.

Dopo tanto tempo (almeno per me) torna la poetessa metropolitana con un nuovo disco. Al solito, spoken words, a volte lenti a volte concitati, ma sempre pieni di suggestione, sopra tappeti elettronici, un po' aggioranti rispetti a vent'anni fa, ma sempre in linea. Un buon voto molto di nostalgia...

Sabato 24 Gennaio

Alias

Resurgam, 2008; voto: 7 su 10.

Era un po' che non sentivo un disco di hip-hop astratto, breakbeat leggero, cose alla Dj Shadow per capirci. Ed il ritorno di Alias (da solo) è positivo in questo senso. Meno bello il fatto che si tratta di suoni ormai classici, e poco innovativi. Va be', divertiamoci e basta.

Venerdì 23 Gennaio

Susanna

Flower of Evil, 2008; voto: 6 su 10.

Ancora un disco di cover (solo un paio di brani sono originali) minimali di sorgenti insospettabili (Black Sabbath, Prince, Lou Reed). Purtroppo, il gioco riesce in parte, nel senso che i languidi suoni e voci alla lunga stancano.

Giovedì 22 Gennaio

Thievery Corporation

Radio Retaliation, 2008; voto: 4 su 10.

Ok, fine definitiva (il disco precedente dava buone indicazioni in proposito) della parte interessante della carriera. In questo disco, ancorché di intento politico molto esplicito (cover di El Pueblo Unido), plagiano loro stessi (in questo senso l'ultimo brano è imbarazzante). Atmosfere rilassate e jazzate, ambientazioni world, voci soffuse. Chiaro marchio della loro fabbrica, ma che noia.

Mercoledì 21 Gennaio

Takahiro Kido

Fleursy Music, 2008; voto: 7 su 10.

Un giapponese che fa del post-rock, shoegaze e piano. Ma non assieme, in brani separati. Delicato quando usa il piano, movimentato quanto si insinua il rumore. Nel complesso un bel disco, soprattutto quando il piano è in evidenza. Lui è/era negli Anoice, ed al disco altri componenti collaborano. Tutto torna.

Martedì 20 Gennaio

Stereolab

Chemical Chords, 2008; voto: 6 su 10.

Il problema di questo disco sono gli Stereolab. Nel sono che sono ormai così codificati che questo è "un altro disco degli Stereolab". Più pop del solito, se vogliamo, ma riconoscibilissimi, senza sorprese, pulito e nel loro perfetto stile. Ad alla fine, un po' noioso, appunto.

Lunedì 19 Gennaio

Squarepusher

Just A Souvenir, 2008; voto: 6 su 10.

Continua la mutazione di Squarepusher, che da pura furibonda ritmicità elettronica sta divendando più jazzoso, canzone, progressive, punk, un po' tutto insomma. Disco piacevole ma un po' sfocato.

Sabato 17 Gennaio

Shout Out Louds

Shout Out Louds, 2007; voto: 6 su 10.

Un clone quasi perfetto dei Cure. Dignitosi, ma sempre un clone.

Venerdì 16 Gennaio

Senor Coconut And His Orchestra

Around The World, 2008; voto: 6 su 10.

Come al solito, un disco divertente, anche se la cosa migliore è "indovina la canzone" che ha subito il trattamento. Tra proposte alte e basse, ancora una volta il Senor propone un disco divertente, ma di spessore minimo.

The Remote Viewer

I Can't Believe It's Not Better, 2006; voto: 6 su 10.

Calda elettronica ambientale minimale con inserti acustici. Per persone sole e realmente motivate.

Giovedì 15 Gennaio

Raiders of the Lost Arp

Tema 5, 2008; voto: 5 su 10.

Sbandierato come l'unico disco italiano elettronico degno d'essere ascoltato, non mi ha fatto grande impressione. Musica da macchina funkettara a momenti, con un retrogusto di già sentito che mi ha spazientito.

Mercoledì 14 Gennaio

port-royal / absent without leave

Magnitogorsk, 2008; voto: 7 su 10.

Uno split per i genovesi post-rockers con un gruppo greco (pubblica una etichetta greca), con parecchi inediti e qualche remix. I port-royal accentuano la parte tranquilla e profonda, gli Awl sono invece molto ambientali pur rimanendo post-rock. Interessanti i pezzi comuni (ovvero, i due remix) che mescolano le due ispirazioni risultando forse i pezzi migliori.

Martedì 13 Gennaio

Populous With Short Stories

Drawn In Basic, 2008; voto: 6 su 10.

Dopo due dischi di elettronica hip-hoppeggiante, siamo alla folktronica, o meglio, elettronica algida poppeggiante. con la collaborazione della voce di Short Stories, l'italiano pubblica su Moor un buon disco, buone canzoni, qualche bozzetto riuscito, che però ricorda troppo i Postal Service per essere originale.

Lunedì 12 Gennaio

Paul Weller

22 dreams, 2008; voto: 5 su 10.

22 sogni, ma 21 canzoni, lungo disco, diverse collaborazioni (i Gallagher, ad esempio). Troppo lungo, con molti momenti interlocutori, sfumati, qualche canzone divertente, ci sono più generi di quanti scrivibili, ma mi pare un regalo ai soli fan e a se stesso. C'è del coraggio, impegno, e molta onestà, ma non mi basta.

Venerdì 9 Gennaio

Oppenheimer

Take The Whole Midrange And Boost It, 2008; voto: 6 su 10.

Ci sono un po' troppo influenze contrapposte qui. Shoegaze alla My Bloody Valentine, melodie pop qui e lì, elettronica, hard-rock. Discontinuo, con qualche momento divertente, ma troppo sfilacciato.

Giovedì 8 Gennaio

Tujiko Noriko

Trust, 2008; voto: 7 su 10.

Un nuovo disco a metà, con qualche inedito e diversi remix dal disco precedente del 2007. Le suggestioni pop giapponesi sono pallidamente presenti, giusto per addolcire l'elettronica di base. Nel complesso, un disco positivo, interlocutorio in senso buono, in attesa di nuove sperimentazioni.

Mercoledì 7 Gennaio

Nina Kinert

Pets and Friends, 2008; voto: 7 su 10.

Un classico: voce femminile, arrangiamenti minimi, blues folk pop (svedese tra le svedesi). Utilizzata da Steve Jansen nel suo album solista. E come i dischi similari, leggero e divertente, si passan via tre quarti d'ora piacevoli.

Lunedì 5 Gennaio

Nico Muhly

Mothertongue, 2008; voto: 8 su 10.

Giovane talento (collaborazioni con Glass, Bjork ed Antony), produce il suo secondo disco "islandese". Perché parte da influenze isalndesi (Bjork, appunto, e Sigur Ros, ma non solo) e le mescola con sperimentalismi, avanguardia, classica contemporanea. Un disco difficile, strambo eppure molto ascoltabile.

Venerdì 2 Gennaio

Mr. Scruff

Ninja Tuna, 2008; voto: 5 su 10.

Funk jazz hip hop collaborazioni di grido nuova / vecchia etichetta sei anni dopo il precedente. Insomma, le solite cose. Ma proprio le solite.

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